Palermo - Nel pomeriggio di oggi, a partire dalle ore 14.30 si svolgerà il convegno sul progetto sperimentale dedicato agli alunni più fragili “Nessuno resta indietro: percorsi per il recupero e il potenziamento in Sicilia”, voluto dal governo Musumeci e finanziato con 221 mila euro dall’assessorato regionale all’Istruzione e alla formazione professionale, realizzato in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale e con il dipartimento di Scienze psicologiche, pedagogiche, esercizio fisico e formazione dell'Università di Palermo (diretto da Gioacchino Lavanco), esteso anche all'Università Kore di Enna.

Il convegno in modalità remota - che potrà essere seguito sulla piattaforma Microsoft Teams https://tinyurl.com/zfn47amb - sarà aperto dai saluti dell’assessore regionale all’Istruzione e alla formazione professionale Roberto Lagalla.

La virtual conference ha l’obiettivo di sviluppare una riflessione sugli interventi integrati sul territorio per favorire il recupero e il potenziamento dei minori in difficoltà. Il convegno sarà l’occasione per ascoltare l'esperienza degli studenti del corso di laurea magistrale (LM85 bis) di Scienze della Formazione Primaria di Palermo formati e supervisionati dai docenti tutor di tirocinio che stanno realizzando da febbraio scorso e fino a maggio, percorsi a distanza con gruppi piccoli di minori a rischio di insuccesso (per un totale di circa 70.000 ore di didattica erogata). Il progetto si propone, infatti, di mettere a punto un modello sostenibile, strategie e strumenti innovativi di recupero e potenziamento dell’apprendimento, applicabile nel periodo di emergenza sanitaria, volto a contrastare gli effetti a breve e a lungo termine della chiusura delle scuole sui minori in difficoltà, e utilizzabile anche dopo l’emergenza, in particolare grazie alla creazione di un repository di contenuti condivisi.