Enna - Il test del DNA ha confermato quanto già sospettato. La donna disabile, in cura presso l'Oasi di Troina, è stata violentata e messa incinta da un operatore sanitario.

L'uomo di 37 anni aveva già confessato il reato ma il test ha fugato ogni dubbio circa la paternità del bambino.

I fatti risalgono al periodo di lockdown, quando la vittima era anche risultata positiva al Covid-19. Lo scorso 7 ottobre l'uomo era già stato fermato dopo un lungo interrogatorio.