Palermo - La Dia ha eseguito un provvedimento della sezione penale e misure di prevenzione del tribunale di Palermo confiscando a Giovanni Pilo, imprenditore edile 83enne palermitano ma residente in provincia di Roma, beni per 40 milioni di euro.
Gli investigatori hanno accertato numerose incongruenze tra il reddito dichiarato da Pilo e i gli investimenti effettuati.
Pilo, della famiglia mafiosa di Resuttana, è stato sorvegliato speciale nel 1976 e nel 1985 e successivamente ha riportato una condanna a 7 anni al maxiprocesso di Palermo.